Per gli enti pubblici che intendono ridurre i consumi energetici e migliorare le prestazioni ambientali dei propri edifici, il Conto Termico rappresenta oggi la misura più efficace e vantaggiosa. Grazie a un meccanismo collaudato e gestito direttamente dal GSE, è possibile accedere a contributi fino al 100% per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili.
In questo articolo analizziamo cosa prevede la misura, chi può beneficiarne e come attivare il percorso in modo rapido e strutturato.
Quali interventi si possono finanziare al 100%?
Le Pubbliche Amministrazioni possono accedere agli incentivi del Conto Termico senza anticipare spese su scuole e ospedali, se si affidano a una ESCo certificata come Greengen Group S.R.L. Gli interventi incentivabili coprono una vasta gamma di lavori, tra cui:
- Sostituzione dei sistemi di climatizzazione con pompe di calore ad alta efficienza o tecnologie rinnovabili → incentivo fino al 100%
- Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua calda sanitaria → incentivo fino al 100%
- Coibentazione dell’involucro edilizio (pareti verticali, lastrico solare, coperture) → incentivo fino al 100%
- Sostituzione infissi e vetri con modelli a prestazioni elevate + schermature solari → incentivo fino al 100%
- Relamping LED con sostituzione dei corpi illuminanti → incentivo fino al 100%
- Automazione e controllo intelligente degli impianti (building automation) → incentivo fino al 100%
- Installazione di impianti solari fotovoltaico
Finanziato al 100% con il modello EPC (approfondito di seguito)
Bonus aggiuntivo: Il GSE copre anche il 100% della diagnosi energetica preliminare, necessaria per la progettazione degli interventi.
È possibile realizzare tutto senza anticipare fondi?
Sì. Se l’ente non dispone di risorse proprie o preferisce non attingere ai propri fondi, è possibile utilizzare il modello EPC – Energy Performance Contract, previsto dal D.Lgs. 115/2008.
Attraverso un EPC:
- L’investimento è anticipato dalla ESCo (Greengen Group)
- L’Ente pubblico non sostiene alcun costo iniziale
- Il rimborso di eventuali importi non coperti dall’incentivo avviene in modo sostenibile, grazie ai risparmi in bolletta derivanti dagli interventi
Questo approccio consente di avviare i lavori senza necessità di anticipo assicurandosi di non dover sostenere spese contingenti anche in caso di eventuali quote non coperte dall’incentivo.
Chi può accedere e quali requisiti servono?
Possono beneficiare del Conto Termico tutte le Pubbliche Amministrazioni che:
- Hanno in gestione immobili scolastici e sanitari
- Intendono migliorare l’efficienza energetica o utilizzare fonti rinnovabili
- Sono disponibili a consentire un sopralluogo tecnico gratuito
Non è necessario alcun impegno formale iniziale: è sufficiente fornire l’autorizzazione alla diagnosi energetica preliminare, a cura di Greengen.
Prossimi Passi: Come attivare la procedura
Per attivare il percorso operativo, sono richiesti solo tre passaggi:
1. Indicare un edificio pubblico (scuola, ospedale) dove si intende intervenire, compilando la manifestazione di interesse
2. Autorizzare un sopralluogo tecnico, gratuito e non vincolante
3. Concordare un incontro tecnico-operativo per la presentazione del piano interventi, degli incentivi disponibili e dei benefici economici immediati
Una soluzione in linea con gli obiettivi europei
Questo modello è pienamente coerente con i target del PNRR, del PNIEC e della Strategia Energetica Nazionale, che promuovono la decarbonizzazione e la riduzione dei consumi nel settore pubblico.
Non perdere l’opportunità di realizzare interventi a costo zero. Se rappresenti un Ente interessato, contattaci per avviare il percorso in modo sicuro, semplice e garantito.