Un approfondimento per chi ha già fatto un investimento in Industria 4.0 e vuole capire come ottenere ulteriori agevolazioni grazie al nuovo Piano Transizione 5.0.
A partire da ed entro quando devo aver acquistato il macchinario 4.0?
Puoi accedere agli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0 se hai acquistato un macchinario 4.0 a partire dal 1° gennaio 2024.
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Tutti gli investimenti effettuati da questa data fino ad oggi (e anche quelli che farai entro il 31 dicembre 2025, salvo proroghe) rientrano nel perimetro dell’agevolazione.
Quindi sì: anche se hai già acquistato il bene, puoi rientrare nel beneficio. Non è necessario che l’incentivo venga richiesto prima del pagamento.
Cosa si intende per “macchinario 4.0”? Esempi concreti per aziende reali?
Un macchinario 4.0 è un bene strumentale dotato di controllo digitale, capace di interconnessione con i sistemi aziendali, monitoraggio da remoto e integrazione nei processi produttivi.
Ecco alcuni esempi realistici:
Azienda meccanica di precisione: centro di lavoro CNC con pannello digitale e connessione alla rete aziendale.
Settore alimentare: confezionatrice automatica con sensori e sistema di controllo qualità integrato.
Industria tessile: telaio digitale interconnesso con software ERP.
Carpenteria: taglio laser controllato da PLC e monitorato via software.
Settore plastico: pressa a iniezione automatizzata e dotata di tracciamento dei cicli.
L’importante è che il bene sia conforme ai requisiti dell’Allegato A della legge 232/2016, ancora vigente come riferimento tecnico.
Ma è vero che ricevo un incentivo del 45% anche sul macchinario, nonostante l’abbia già pagato?
Sì, è vero. L’incentivo è retroattivo: ciò significa che se hai acquistato un bene 4.0 nel 2024, puoi ancora richiedere il credito d’imposta fino al 45%, anche se l’hai già pagato.
La condizione è che il bene sia stato interconnesso correttamente e che tu possa fornire la documentazione tecnica e fiscale necessaria (perizia asseverata, comunicazione al MIMIT, etc.).
Posso ricevere l’incentivo anche su impianto fotovoltaico e sistema di accumulo?
Sì, assolutamente, è proprio l’investimento già intrapreso a permetterti di ottenere credito d’imposta su:
Impianti fotovoltaici per autoconsumo – ricevi il 58% in credito d’imposta
Sistemi di accumulo (batterie) – ricevi il 58% in credito d’imposta
Colonnine di ricariche auto quando inserite in ZES*
*Sulle colonnine di ricarica auto si può ricevere un beneficio fino al 60% sull’investimento totale, quando l’intervento è inserito in ZES.
Grazie a quale incentivo ricevo questi bonus?
Tutti i vantaggi descritti derivano dal Piano Transizione 5.0, introdotto con la Legge di Bilancio 2024 e finanziato con risorse PNRR.
Questo piano prevede una combinazione di investimenti in innovazione tecnologica e riduzione dell’impatto energetico, premiando le aziende che migliorano la loro produttività e al tempo stesso diventano più sostenibili.
Quando scade questa opportunità?
L’incentivo è valido per investimenti effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.
Attenzione: il meccanismo è a esaurimento fondi, quindi è consigliabile muoversi per tempo, soprattutto per impianti fotovoltaici che richiedono tempi di progettazione.
Se hai già investito in un bene 4.0 nel 2024, potresti già avere diritto a ulteriori incentivi fino al 58% sul fotovoltaico.
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